Io non imiterò mai i tuoi lemmi
Io non imiterò mai i tuoi lemmi. Li lascerò scendere su un prato di silenzio, ciglia sottili verdi, tenui foglie, filtri di timidi barlumi di coscienza. Io non imiterò mai i tuoi lemmi, né svelerò al mondo avaro le loro fragili radici Piccoli passi di infante in un bosco antico, io non imiterò mai i tuoi lemmi. Mi accuccerò per terra, legato a nodo doppio al loro suono. E sarà un tiro alla corda sublime tra il desiderio di dirsi liberi e quello di dirsi vinti.