Dormiente (la guardia)


Ho protetto il tuo sonno con fili d'erba intrecciati,
i tuoi sogni con raggi di luce lunare,
i tuoi silenzi con canti antichi e nenie primordiali.

Ho osservato i tuoi respiri regolari nelle mie notti insonni.
Sguardo di pastore,
cuore d'agnello,
mi son fermato deciso davanti ai tuoi tre fantasmi.

Guardia antica,
spada di vetro, brecciata,
è iniziato il duello cui tu,
assente nel sogno,
non partecipavi.

Ho perso, è vero.
Ma è certo che i fili d'erba,
i canti antichi
e i raggi lunari
sfioreranno la tua memoria le sere d'estate,
ricordandoti, nella brezza, di quella guardia sconfitta.
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