Tet
Filtrava luce dalla finestra
e la danza della polvere,
fuochi sacri e tamburi lontani
soffiavano potenze antiche
Nei nove mesi di gestazione
l'umile figlio del sogno
rideva e giocava con
il valore della sua
sacra
argilla
argilla
che bellissima poesia.
RispondiEliminanon si legga Tet ma argilla.
l’argilla polvere del mondo, con cui l’uomo è stato creato.
l’argilla del mondo a venire, i giusti.
la diletta argilla, quella di cui diceva Osip Mandel'stam.
La ringrazio davvero per questo commento. Sì, l'argilla sacra perchè sacro è il soffio della creazione. È per me una grandissima emozione poi veder citato nel mio blog Osip Ėmil'evič Mandel'štam, poeta immenso e le cui linee di scrittura tanto ispirano. Grazie davvero.
EliminaGrazie per questa poesia.
RispondiEliminaGrazie a lei davvero per averla letta.
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