Due poeti allo specchio (Davide Zizza e Sergio Daniele Donati)
parole
senza peso.
Sul palmo
pergamene e carte,
di territori sconosciuti.
Quando si armano
dello strumento sacro
si cancella un nome
sotto le unghie del ricordo,
senza peso.
Sul palmo
pergamene e carte,
di territori sconosciuti.
Quando si armano
dello strumento sacro
si cancella un nome
sotto le unghie del ricordo,
e poggia su un vuoto
senza fine
il segno sovrano
dell'oblio.
(Sergio Daniele Donati - Fedro)
Colano dalle dita
parole
senza peso.
Sul palmo
carte,
territori bianchi
sconosciuti.
Quando il pennino
sta
fra pollice e indice
si raschia un nome
sotto le unghie del ricordo
e poggia su un vuoto
senza fine
il segno sovrano
dell'oblio.
(Davide Zizza)
Grazie ad entrambi
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