Uno zero
Lionello Balestrieri - Beethoven, 1900 |
e non so perché
il ricordo del tuo nome
- quello vero -
produce balzi
nei miei tempi.
Li vorrei lenti,
il ricordo del tuo nome
- quello vero -
produce balzi
nei miei tempi.
Li vorrei lenti,
ma saltellano
come fiammelle attorno
come fiammelle attorno
a un suono barbaro
e vuoto.
Il tuo farti ombra
ha messo a fuoco
un nome vacuo
- è cosa chiara.
Ti sei resa
impronunciabile
e, per imitatio dei,
lo sai, di te parlano
nel bisbiglio.
Non io, che resto fedele
a una promessa:
“né un più, né un meno”,
dicevi,
“ma uno zero”.
del mio debito.
Lo pago,
con animo leggero.
Le convenzioni matematiche,
Il tuo farti ombra
ha messo a fuoco
un nome vacuo
- è cosa chiara.
Ti sei resa
impronunciabile
e, per imitatio dei,
lo sai, di te parlano
nel bisbiglio.
Non io, che resto fedele
a una promessa:
“né un più, né un meno”,
dicevi,
“ma uno zero”.
Così è stato e così sarà;
è il saldo del mio debito.
Lo pago,
con animo leggero.
Le convenzioni matematiche,
però, non le decido io;
Sergio è piccola cosa,
anche di fronte al nulla
- soprattutto di fronte al nulla.
Sergio è piccola cosa,
anche di fronte al nulla
- soprattutto di fronte al nulla.
Gli zeri, lo si voglia o meno,
formano le migliaia
e poi i milioni,
quando seguono una solitudine.
formano le migliaia
e poi i milioni,
quando seguono una solitudine.
Molto, molto bella.
RispondiEliminaGrazie davvero
EliminaMolto, molto bella.
RispondiEliminaGrazie dal profondo, Mely
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