Due poesie di Flavio Malaspina
Ritratto dell'Autore - foto di AC (si pubblica su sua gentile concessione) |
LISCHE
Ci sono cose che non si possono dire
si posano dentro la bocca
scivolano in fondo alla gola e pesano come macigni.
È geologia dell’ansia
tettonica dell’angoscia,
tolgono il fiato
e nel loro movimento tellurico
annientano la parola
e fanno della voce tremore.
Perché ci sono cose che non si possono dire.
Restano laggiù
come enormi
e candide lische
di estinti cetacei.
RESPIRARE
La vita a venire
sarà a levare
finalmente sarà esistenza
respirare.
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BREVI NOTE BIOGRAFICHE: Flavio Malaspina nasce a Milano nell’ottobre del 1959.Cresce nei quartieri popolari della “Cagnola” - “Villapizzone” e Bovisa. Scrive da sempre e da sempre ama la poesia. Ha pubblicato due silloge : “Il dopo è solo per gli dei” edizioni Controluna 2019 e “la dispensa del ragno” edizioni DivinaFollia 2016. Vive a Trezzano sul Naviglio MI.
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