Notturna 2
Foto di Sergio Daniele Donati |
poesia esile/poesia esule
Leggi questo verso
e accogli, ti prego,
la dissonanza delle mie
parole testarde
(tace la notte, a volte,
il canto delle stelle).
Sorridi, ti prego,
al raglio d'un uomo inetto,
incapace di dire
del soffio del Silenzio
su un volto rigato
dai fili di ferro della Memoria.
e accogli, ti prego,
la dissonanza delle mie
parole testarde
(tace la notte, a volte,
il canto delle stelle).
Sorridi, ti prego,
al raglio d'un uomo inetto,
incapace di dire
del soffio del Silenzio
su un volto rigato
dai fili di ferro della Memoria.
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