Dialoghi poetici coi Maestri 16. - Dante Alighieri
ché 'l velo è ora ben tanto sottile,
certo che 'l trapassar dentro è leggero.
Io vidi quello essercito gentile
tacito poscia riguardare in sùe,
quasi aspettando, palido e umìle;
e vidi uscir de l'alto e scender giùe
due angeli con due spade affocate,
tronche e private de le punte sue.
Verdi come fogliette pur mo nate
erano in veste, che da verdi penne
percosse traean dietro e ventilate.
L'un poco sovra noi a star si venne,
e l'altro scese in l'opposita sponda,
sì che la gente in mezzo si contenne.
Ben discernëa in lor la testa bionda;
ma ne la faccia l'occhio si smarria,
come virtù ch'a troppo si confonda.
Dante Alighieri da Commedia – Pugatorio – Canto VIII
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Sogni
Attendi ti prego, solo un poco,
a descriver il sogno. La parola
spazza polveri a me sacre, lontano.
Vidi anch'io angeli calare lenti
sull'onda di desideri piani
e udii cori e litanie sorgere
da conchiglie. Alghe danzavano
in cerchio attorno a vibranti meduse;
e piansi; non l'assenza dei miei muschi,
ma l'aver rifiutato quel mondo
troppo a lungo, per paura di nuotare.
S'alzarono allora i veli
e una mano materna mi carezzava la nuca.
«Attendi, non parlare ancora», mi diceva,
«ascolta il canto del tuo limite».
E non trema, sai, la voce che si fa muta
quando il canto dell'Altrove
ci alza lo sguardo alle stelle.
Attendi ti prego, solo un poco,
a descriver il sogno. La parola
spazza polveri a me sacre, lontano.
Vidi anch'io angeli calare lenti
sull'onda di desideri piani
e udii cori e litanie sorgere
da conchiglie. Alghe danzavano
in cerchio attorno a vibranti meduse;
e piansi; non l'assenza dei miei muschi,
ma l'aver rifiutato quel mondo
troppo a lungo, per paura di nuotare.
S'alzarono allora i veli
e una mano materna mi carezzava la nuca.
«Attendi, non parlare ancora», mi diceva,
«ascolta il canto del tuo limite».
E non trema, sai, la voce che si fa muta
quando il canto dell'Altrove
ci alza lo sguardo alle stelle.
Sergio Daniele Donati - Inedito 2021
Ma è bellissimo Sergio. È da molto che sei in stato di grazia
RispondiEliminaDialogare con Dante mi ha dato un ovvio timore. Ma poi i miei sono solo tentativi di stabilire una relazione.
EliminaBellissimo
EliminaRingrazio dal profondo
EliminaStupendo
RispondiEliminaGrazie davvero, Cristina
EliminaGrazie davvero, Cristina
EliminaPelle d'oca ❤️
RispondiEliminaGrazie davvero
EliminaLe parole illuminate. Grazie, davvero
RispondiEliminaGrazie dal profondo
EliminaCosì profonda nella sua veggenza...bravissimo
EliminaGrazie di cuore
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