S'attarda

"Evanescenza" di Sergio Daniele Donati
Cerco tracce e segni
d'un passaggio felino
su terreni accidentati,
senza nulla sapere
di ciò che muove le stelle.
Non chiedermi consapevolezze 
antiche, ti prego. 
Mi contento di tradurre
in lingua arcana
il suono dell'assenza
perché risulti utile 
a chi ancora ha la forza
di cercar gemme
nell'umidità della nebbia.
È ora che mi ritiri
dalla tirannia della parola
e che accetti la corda
d'un pensiero che s'attarda
su cristalli di sale.
Tu non piangere, ti prego,
l'evanescenza della mia voce. 
Era scritto nel primo respiro,
prima che fosse per me luce,
il giorno del mio silenzio.

(Sergio Daniele Donati - Inedito ottobre 2021)





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