Dialoghi poetici coi Maestri - 34. Amelia Rosselli
C’è come un dolore nella stanza
C’è come un dolore nella stanza, ed
è superato in parte: ma vince il peso
degli oggetti, il loro significare
peso e perdita.
C’è come un rosso nell’albero, ma è
l’arancione della base della lampada
comprata in luoghi che non voglio ricordare
perché anch’essi pesano.
Come nulla posso sapere della tua fame
precise nel volere
sono le stilizzate fontane
può ben situarsi un rovescio d’un destino
di uomini separati per obliquo rumore.
(Amelia Rosselli, tratto da Documento)
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Gli oggetti testimoniano
Sono sentinelle mute e
testimoniano il nostro passaggio, Amelia,
gli oggetti nella stanza,
come pelli di biscia a terra.
In ogni stasi è scritto
il dolore del cambiamento
- la piuma di merlo sul prato
ne ricorda il volo -.
E non so se sia viltà, Amelia,
o grandezza d'animo
il mio rifiuto d'ogni domanda.
Le lascio fuori dalla stanza del ricordo
come pattine un po' malconce e abbandonate.
(Sergio Daniele Donati, inedito 2022)
Molto bello questo " dialogo"tra due testi e due voci poetiche.
RispondiEliminaBravo Sergio!
Grazie, per me lei è sempre fonte profonda di ispirazione
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