Nun
Senza merito, né onta
ciò che cade risale
se sa trattenere tra le mani,
prima che si sbuccino,
polveri di significato.
Là su quella pietra levigata
ho battuto il capo
e rossi sono ora i licheni
che dimorano nelle sue crepe.
Si corica al mio fianco una lettera antica:
NUN
e mi ricorda di dimenticare
la ragione della mia risalita.
Commenti
Posta un commento