Col pianto al cuore
- eppure fu una mia promessa -
mi mancano dei nomi,
delle storie; e il mio racconto
sarà sempre incompleto.
Però mi rifiuto di parlar di numeri
- sarebbe troppo facile dire
«sei milioni» e tacitare il mondo.
Ma il numero era la lingua zoppa
dello sterminatore;
a noi si chiede l'onere impossibile
di recitar nomi,
per rendere onore alla lingua e al suono.
Allora guardo le stelle
e sento voci bambine
e chiedo loro perdono
perché non ne conosco i nomi.
Sergio Daniele Donati (inedito 2022)
Dicono che i figli dei sopravvissuti risentano fin dal grembo materno del trauma e delle sofferenze dei genitori. Della madre. Mi pare di aver letto di una qualche ricerca effettuata su questi ragazzi e ragazze e sui loro sogni. Non ho approfondito, ma come non crederci? Io che ho letto molto di ciò che accadde, oggi non voglio vedere ma posso permettermelo, forse Fedro non può tra i mille echi e i mille segni.
RispondiEliminaGrazie davvero Rosamaria
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