Due poeti allo specchio (Sandra Manca e Sergio Daniele Donati)
incatena l'adesso a un passato stantio;
puoi legare la frenesia, tagliarti la lingua
ma dal nulla ti strapperà l'istinto.
Adagiarsi sulla presenza dell'altro
è convivere nell'assenza,
ritrovarsi nello specchio della solitudine.
Tu leggi i gorgheggi dell'affanno e impari,
germogli di parole io scaglio sul tuo cuore
e, con un sorriso, ti restituisco alla vita
che seppur duole finge d'essere infinita.
è convivere nell'assenza,
ritrovarsi nello specchio della solitudine.
Tu leggi i gorgheggi dell'affanno e impari,
germogli di parole io scaglio sul tuo cuore
e, con un sorriso, ti restituisco alla vita
che seppur duole finge d'essere infinita.
Sandra Manca © 1 aprile 2022
prima di quello strappo
che la vita potesse
mutare in sopravvivenza
in un battito di ciglia.
Sempre ho vissuto,
prima di allora,
la folle frenesia
di un futuro sempre possibile.
C'è più insegnamento
in un respiro asmatico
e nell'odore dell'assenza
che fra le fibre
d'un progetto di vita.
Sergio Daniele Donati © 1 aprile 2022
Montaggio musicale e video di Annalisa Mercurio
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