Due poeti allo specchio (Federica Simionato e Sergio Daniele Donati)
POCA COSA
Voglio stare
dove gli altri non stanno
Affondo di radice
che non sa della rosa
Eppure vive
Mi vedi?
Ho questo respirare
che mi accomuna al cielo
ma resto un angolo di terra
A piedi
che mi accomuna al cielo
ma resto un angolo di terra
A piedi
Voglio stare
dalla parte delle spine
Nel mio essere nulla
amare
dalla parte delle spine
Nel mio essere nulla
amare
( Federica Simionato - inedito 2022 )
la mazza del tamburo
e il suono che ne esce
non ha nulla del raglio:
pare un cuore che pulsa.
Così le mie parole, inanimate,
frutto di una volontà a me straniera,
incontrano spesso terreni umidi
e là radicano,
in assenza di intenzione.
Desidero solo espungere la parola io
dal mio vocabolario
e soffermarmi sul fiore
che cresce tenace
tra le crepe dell'asfalto.
( Sergio Daniele Donati - inedito 2022 )
bello per due
RispondiEliminaGrazie, davvero
EliminaLa purezza del sentirsi creature
RispondiEliminaGrazie davvero. La purezza è un archetipo che ci forma, benché non sia dell'umano raggiungerla facilmente.
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