Tre inediti di Antonio Laneve
IGIENE INFIMA
Anime pelose ne abbiamo
ovunque e sono prodighe
di pulizie anestetiche
fino ad avvenuto asportare
capacità selettive
dal tessuto neuronale.
Macchie di sovrascrittura
sembrano immuni al carteggio
verso nuove letterature,
di fatto restano impronte
come loghi d'igiene infima
per biancheria cerebrale.
Anime pelose ne abbiamo
ovunque e sono prodighe
di pulizie anestetiche
fino ad avvenuto asportare
capacità selettive
dal tessuto neuronale.
Macchie di sovrascrittura
sembrano immuni al carteggio
verso nuove letterature,
di fatto restano impronte
come loghi d'igiene infima
per biancheria cerebrale.
IL BIO DENARO
Affari spenti ormai
quelli di nuvole grigie
tradotte dai liquami fossili,
altri vangeli giungono
con l'inchiostro verde
prestato da nature vive
ancora in grado
di sostenere utopie.
A saperlo prima
bastava spostare lo sguardo
sull'asse planetario
per gonfiare i profitti
creando giusta biosfera
a fedeli consumatori.
Affari spenti ormai
quelli di nuvole grigie
tradotte dai liquami fossili,
altri vangeli giungono
con l'inchiostro verde
prestato da nature vive
ancora in grado
di sostenere utopie.
A saperlo prima
bastava spostare lo sguardo
sull'asse planetario
per gonfiare i profitti
creando giusta biosfera
a fedeli consumatori.
SULLA CROSTA DELL'ONDA
L'equilibrio nel gelo
d'un dialogo spezzato
lascia feritoie e detriti
lungo il corso degli anni.
Da sempre l'oceano
conserva oscurità
dove far nascere onde
come sfida alle scogliere.
Graffio un po' di tempo
dal mio freddo passato
ma ho bisogno di corallo
per impedire alle maree
di scordare il mio nome
L'equilibrio nel gelo
d'un dialogo spezzato
lascia feritoie e detriti
lungo il corso degli anni.
Da sempre l'oceano
conserva oscurità
dove far nascere onde
come sfida alle scogliere.
Graffio un po' di tempo
dal mio freddo passato
ma ho bisogno di corallo
per impedire alle maree
di scordare il mio nome
Poesie inedite di
Antonio Laneve
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NOTE BIOBIBLIOGRAFICHE
Antonio Laneve nasce artisticamente come fotografo, soprattutto di paesaggi e immagini “astratte”. Solo in un secondo momento è nato l'amore per la poesia; le prime liriche risalgono alla fine degli anni '90, culminati con la pubblicazione di due raccolte: “La rivincita delle nuvole” e “Alter ego” (Ed. Marna). Rimane inattivo per un lungo periodo, dopodiché riprende a scrivere e pubblica la raccolta di racconti brevi: “L'iper lì – viaggio surreale dentro a un centro commerciale”, raccontando con ironia la sua esperienza lavorativa tra le merci di un Ipermercato. Diverse poesie hanno trovato spazio su varie antologie. Pubblica la raccolta “Convergenze” a gennaio 2018 edito da Centro Tipografico Livornese, libro scritto a quattro mani con Barbara Rabita, poi è la volta di “Calembourgh”, altra raccolta di poesie edita da Centro Tipografico Livornese, novembre 2019. A gennaio 2022 esce la sua nuova silloge “Lezione frontale” edito da La Vita Felice.
Geniale
RispondiEliminaLo penso anche io
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