Stanze della Pietra di Annalisa Mercurio
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| Immagine di Annalisa Mercurio |
Parlerò di pietre prone
d’altre supine,
e di passi incuranti
che ne calpestano schiene e volti.
d’altre supine,
e di passi incuranti
che ne calpestano schiene e volti.
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| Immagine di Annalisa Mercurio |
Di fughe sghembe
– loro, nostre –
che attendono un tocco di labbra
all’ombra di bestiari e florilegi
che attendono un tocco di labbra
all’ombra di bestiari e florilegi
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| Immagine di Annalisa Mercurio |
Carezzo crepe di pietre.
Fossero rughe – tue –
ti proietterei al tocco
in spicchi di cielo
tra rosoni scolpiti nelle iridi – mie –aprendoti la visuale
sull’eterna pazienza dei leoni al portale.
ti proietterei al tocco
in spicchi di cielo
tra rosoni scolpiti nelle iridi – mie –aprendoti la visuale
sull’eterna pazienza dei leoni al portale.
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| Immagine da web |
conserviamo petali odorosi di terra
e ferri corrosi da silenzi animali
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| Immagine di Annalisa Mercurio |
Fossimo noi, pietra,
saremmo in attesa di cambi di luna
dove tutto il cielo scorre
tra rapaci, e rassegnati demoni.
dove tutto il cielo scorre
tra rapaci, e rassegnati demoni.
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| Foto di Bressaï (Gyula Halász) |
Testo di Annalisa Mercurio
Inedito 2022
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Complimenti
RispondiEliminaGrazie davvero
EliminaGrazie
EliminaUn crescendo, brava!
RispondiEliminaGrazie davvero
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