Due poeti allo specchio (Cristina Simoncini e Sergio Daniele Donati)
Autoritratto di Cristina Simoncini © |
rasato con cura maniacale
fare il nodo alla cravatta,
avvolgere la gamba intorno
alla gambetta, una sola volta,
passarla dentro il cappio
e condannarla, la maestria
del dito per la piega.
Dallo specchio il doppio, assorto nel tuo sguardo
ripete i movimenti con scioltezza,
li inverte senza fare errori.
Lui è l’insieme dei gesti – il sorriso
sempre in canna, senza il peso
dei pensieri da portare.
Era questo l’uomo che osservavo, allora.
Cristina Simoncini - inedito 2022 ©
Non è la testa dei bimbi
a dimorare nelle nuvole,
né la chiamata dei figli
ha il potere dello strappo.
Il loro sguardo, sì, lacera
- e poi ricuce con fili d'argento -
la tela delle nostra ansie paterne;
ci eradica da una terra
di finto miele
e ci sospinge verso il ciclone mai stanco
d'un ritorno alle altalene.
Lo sguardo dei nostri figli,
nei nostri specchi,
è la voce che porta via
dal giogo che spezza la schiena
d'una maschera di cera rossa
sui nostri volti eterni.
Sergio Daniele Donati - inedito 2022 ©
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