Due inediti di Laura D'Angelo
Per scrivere di te
che non sai e tuttavia esisti
Per inventarti
oltre la brina dei giorni,
sul crine in neve di passi stanchi
e sbiaditi contorni
Per raccontarti
oltre le tende alle finestre,
l'amore assonnato
delle mattine sopite in trepido
incanto
e tu solo mio
Perché l'amore sia
il mio tutto e il mio
nulla ancora
oltre l'ultimo verso
di una poesia
di te
mi inebrio.
Novembre
Un intrigo di strade, viuzze
di case chiuse e raccolte
in pietra grigia e rossastra
alla luce di un lampione,
lungo il fumo dell'odore
notturno di nebbia
di novembre.
La solitudine di oggi
scava un suo ricovero
nei ricordi arsi
di vita. Cammino.
Tra le perdute cose,
il logorio
dei riemersi.
Note biobibliografiche
Laura D’Angelo (1986) si laurea con lode in Lettere classiche e Filologia classica, e consegue un Dottorato di ricerca in Studi Umanistici. Pubblica articoli accademici e saggi critici in riviste scientifiche e volumi collettanei e collabora con riviste culturali online, approfondendo lo studio della letteratura e della poesia contemporanea, con recensioni e interviste. Partecipa a convegni, concorsi letterari e di poesia, ottenendo riconoscimenti e premi. I suoi interessi spaziano dalla letteratura alla poesia, dalla scrittura creativa a quella scientifica. Ha pubblicato il volume di prose poetiche Sua maestà di un amore (Scatole Parlanti, 2021), semifinalista al Premio Nazionale di Poesia “Paolo Prestigiacomo” (ed. 2021).
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