Due poeti allo specchio (Tommaso Urselli e Sergio Daniele Donati)
tra uno scalino e uno scalino quante
cose fatte perché devo? tante altre
non trovano parola, compimento…
restano sfatte sul bordo della notte
e qua vivono, seminando inciampi
sugli scalini di domani
Tommaso Urselli (inedito 2023)
cose fatte perché devo? tante altre
non trovano parola, compimento…
restano sfatte sul bordo della notte
e qua vivono, seminando inciampi
sugli scalini di domani
Tommaso Urselli (inedito 2023)
Mi piace credere che
tra i tanto dileggiati
puntini di sospensione
risieda una voce bambina,
- una cantilena o una conta -
che dice al poeta di trovar elevazione
dalla balbuzie e al condannato
a morte dal palo
cui è legato.
Sergio Danniele Donati (inedito 2023)
Foto di Sergio Daniele Donati ©
O balbuzie, o gradini spezzati, la vita è una serie di inciampi che ci fanno arrivare alla mèta in affanno. Cadere per poi rialzarsi, ma a volte si vorrebbe davvero una buona scusa per giacere per sempre. Siamo destinati a continui tentativi per elevarci, non c'è peggior purgatorio.
RispondiEliminaEppure c'è un canto nella risalita. Grazie per questo stupendo commento
EliminaGrazie a te per le splendide poesie
RispondiEliminaGrazie di cuore
Elimina