Canta!
mi lascia poi qui indifferente
l'altrui silente percezione
d'una nera realtà piana.
Ma potrei sedermi per ore
commosso e immerso nel calore
dalle sabbie nere del tempo
a sentire la narrazione
del mio bimbo circonciso
dalla Verità della Vita.
Prende respiro se detta, sai,
la vita; la meditazione
solitaria dà vero frutto
se immersa nel mare agitato
dalla condivisione. Canta!
Io vado nel luogo chiaro
da cui si torna mai nati.
di Sergio Daniele Donati
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