Non fui io
a scegliere la Via:
mutare il suono bianco
in significato blu.
Resta muta e grigiastra
sulla retina l'icona
sulla retina l'icona
d'una verginità nascosta.
E vagiti prenatali
sorgono dai fanghi neri
del pennino di rame
che trovai per terra.
E vagiti prenatali
sorgono dai fanghi neri
del pennino di rame
che trovai per terra.
Ero solo
- è solitudine la compagnia
di sé stessi, senza un nome -
e troppo piccolo per capire
il senso di una svolta
che impediva ogni ritorno.
e troppo piccolo per capire
il senso di una svolta
che impediva ogni ritorno.
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Foto e testo
- inedito 2023 -
di Sergio Daniele Donati
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Bella, evocativa
RispondiEliminaGrazie davvero Gabriela
EliminaImmenso. Raffaella r
RispondiEliminaGrazie di cuore, Raffaella
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