Odiosa estate (distici inediti di Davide Zizza)
dico le temporanee stanchezze
con pietosa e residua voce
sono un congegno che incarna
il disabitato nulla
tutto sembra cancellato, svanito
come s'io non fossi mai nato
corri via estate, bastano già
le tue deserte ampiezze
bastano già le tue iniquità
le tue misere scaltrezze
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NOTA BIOBIBLIOGRAFICA
Davide Zizza (Crotone, 1976) è dottore in Lingue e Letterature Straniere con una tesi sul Tristan di Béroul. È autore di una plaquette, Mediterraneo (2000), e di tre raccolte di poesie, Dipinti e Introspettive (2011), Ruah (2016) e Piccolo taccuino occasionale (2020).
Il suo breve saggio “La lettura e la scrittura come etiche dell’ascolto” è inserito nel volume Ascolto per scrivere (2014). Su “Poetarum Silva” ha curato la rubrica Bustine di zucchero.
Traduce poesia, in particolare dalla letteratura inglese.
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