Estratto dalla raccolta poetica di Federica Bembo "Il mio gioco preferito" (Ensemble ed., 2023)
Siamo lietissimi di poter pubblicare - in estratto dalla raccolta poetica di Federica Bembo "Il mio gioco preferito" (Ensemble ed., 2023) - alcune composizioni che si caratterizzano per l'originalità, l'incisività e la padronanza lessicale e linguistica. La poeta è sicuramente, nonostante la giovane età, qui a presentarci una raccolta densa di maturità poetica e, pertanto, ne consigliamo a tutti la lettura attenta ed approfondita.
Per la Redazione de Le parole di Fedro
il Caporedattore - Sergio Daniele Donati
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ESTRATTO DALL'OPERA
DipartitaDio è una metafora dell’uomo?
O l’uomo una metafora di dio?
Questa è la caduta di dio.
Ma se fossero vere entrambe?
Forse stiamo pensando troppo forte.
Andato è l’uomo,
andato è dio.
La metafora rimane.
8/7/2019
Pensare
Tra le nubi
mi aggiro persa.
Pesante
ma sottile
è la mia casa fra le nebbie.
24/11/2021
Il viaggio del poeta
Sai solo tu,
poeta,
dove la vita conduce.
Solo tu
dipingi quel buio
che rischiara.
Passano mille anni,
e dalla tomba
il tuo buio illumina
la mente attenta,
curiosa,
di un viaggiatore.
Ho il cuore
in subbuglio, poeta,
per quello che hai vissuto
per giungere fino a me.
14/12/202
Incantata
Danza irrefrenabile,
portami lontano.
Appartengo alla luna,
dolce e spietata.4/1/2022
IncontroArriverò
Arriverai
E ci perderemo
nell’immenso infinito
dei forse6/4/2022
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ESTRATTO DALLA SCHEDA DEL LIBRO
Il mio gioco preferito di Federica Bembo Alter Ensemble
Il mio gioco preferito è la nuova, intensa, raccolta poetica di Federica Bembo (la prima pubblicata con Ensemble). Un viaggio poetico originale e moderno, che si inserisce nel solco della tradizione per esplorare un nuovo presente.
«La raccolta poetica di Federica Bembo è uno di quei rarissimi libri che vive completamente di una luce propria. Si direbbe addirittura che irradia una luce propria, nuova, per certi versi imperscrutabile agli occhi pretenziosi del critico. Leggendolo, non si può fare a meno di pensare al famoso aforisma di Nietzsche: “A favore dei critici – Gli insetti pungono non per cattiveria, ma perché anch’essi vogliono vivere; così pure i critici: vogliono il nostro sangue, non il nostro dolore».
Tratto dalla prefazione di Marco Incardona
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NOTE BIOBIBLIOGRAFICHE
Federica Bembo nasce a Firenze nel 1991.
È una poetessa poliedrica, nella poesia e nella prosa le piace sperimentare.
Fa parte di due gruppi di scrittori attivi a Firenze: Affluenti ed Essecìeffe - Scrittura Creativa Firenze.
Nel 2014 Booksprint Edizioni ha pubblicato la sua silloge poetica "Nuvole e sogno".
Nel 2015 ha vinto il Premio Nazionale di Poesia Mario Gori.
Successivamente ha partecipato alla seconda antologia del gruppo Affluenti con tre prose poetiche.
Attualmente continua a divertirsi con la scrittura creativa e prende lezioni di canto.
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