Due poeti allo specchio (Gabriella Montanari e Sergio Daniele Donati)
Il lettino con le sbarre:
la mia cuccia-galera
la gola con cui offendevo dio
per coprire i coiti genitoriali:
denti di abete e lingua di flanella,
i miei piedi oltre, sospesi all’aria
come pesci svuotati del mare.
Soffrii a lungo di nervi.
Stendere gli arti inferiori
o crocifiggere un giunco
il risultato era lo stesso:
il pianto notturno degli incavi delle ginocchia.
Un giorno li sgrido, li uccido e scappo.
Ottimo, ma con quali soldi?
I denti da latte già tutti ipotecati
i borsellini già scandagliati
il gelo fuori, un cactus dentro.
Quarant’anni dopo, sul letto singolo in città
o sul matrimoniale al mare
allungo le gambe e i nervi tacciono.
E loro muoiono in sogno
dopo aver sudato e ansimato.
Infarto?
No, giustizia.
Gabriella Montantari - inedito 2023
La cameretta di via Almerigo da Schio
Era silenzio, un silenzio denso.
Era silenzio, un silenzio denso.
Nella cameretta i giochi sparsi a terra
la notte si animavano:
si dondolavano
come ebrei in preghiera
per recitare nomi
a me sconosciuti.
Io tacevo e ascoltavo, impaurito.
Di certe cose non parlava mai il giorno,
ne parlava la notte, e io tacevo,
impaurito.
Giustizia? - mi chiedi.
No, voci. Solo da me ascoltate
nella cameretta dei giochi.
Voci di sei milioni di morti.
Sergio Daniele Donati - inedito 2023
NOTE BIOBIBLIOGRAFICHE
Gabriella Montanari (1971, Lugo di Romagna), italo-francese, laureata in Lettere Moderne all'Università di Bologna e diplomata in Pittura presso la Scuola di Arti Ornamentali San Giacomo di Roma, è poeta, scrittrice e artista. Ha insegnato lingua e letteratura italiana, tecniche pittoriche e lingua francese all'estero e in Italia. Editrice, traduttrice di poesia e narrativa dal francese e dall'inglese, collabora con riviste letterarie e d'arte. Dopo vent'anni di vita e attività all'estero (Belgio, Francia, India, Cina, Togo) risiede attualmente a Torino. Esordisce in poesia con Oltraggio all'ipocrisia (Lepisma, 2012), a cui hanno fatto seguito Arsenico e nuovi versetti (La Vita Felice, 2013), Abbecedario di una ex buona a nulla (Rupe Mutevole Edizioni, 2015) e Si chiude da sé (Gilgamesh Edizioni, 2016).
Pubblica per Supernova la raccolta di racconti Donne di cose (2016) e, per Danilo Montanari Editore, il libro d'arte Reattivo di Valle (poesie e fotografie) con acquarelli di Sergio Monari (2017). I tipi di WhiteFly Press/Vagues di Torino hanno curato l'edizione della silloge poetica Anatomie comperate (2018) e del romanzo L'Argatil (2021). È del 2022 la raccolta Plagiarsi addosso uscita per i tipi de Il conviio editore.Suoi componimenti, racconti, saggi e traduzioni sono presenti in antologie italiane ed estere.
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Sergio Daniele Donati (Milano 1966; ivi ancora residente non abbandonerebbe mai la sua città che definisce la sua unica amante di una vita)
Ha pubblicato per Divergenze edizioni il romanzo "Tutto tranne l'amore" (2023)
Ha pubblicato per Ensemble edizioni la silloge "Il canto della Moabita" (2021).
Ha pubblicato per Mimesis edizioni (Collana dei Taccuini del Silenzio) il libro: "E mi coprii i volti al soffio del Silenzio" (2018).
Fondatore caporedattore e curatore della pagina Le parole di Fedro, ivi propone alcuni dei suoi percorsi nel linguaggio poetico e narrativo. Altre poesie sono state pubblicate più volte sul vari litblog.
Numerose sue poesie sono apparse su riviste cartacee e online e su quotidiani nazionali.
Avvocato milanese si occupa di diritto commerciale e di tutela dei minori.
Studioso di meditazione ebraica ed estremo orientale, insegna cultura e meditazione ebraica in associazioni e scuole di formazione e tiene seminari sul valore simbolico dell'alfabeto ebraico.
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