Tre poesie di Lara Pagani nella traduzione del poeta Davide Zizza
Das ist schon Schnee von gestern, so weiß
war er nicht sowieso von Anfang an.
Jetzt fahre ich allein denn ich weiß
dass ich nie mehr darauf rutschen kann —
die Sonne scheint wieder seit letzter Nacht.
Poesia di
Lara Pagani - 2023
Neve di ieri
È già di ieri questa neve; così bianca
non lo era comunque fin dall’inizio.
Da sola in auto, la guida si rinfranca:
mai più scivolarci sopra il buon esercizio –
da ieri sera splende un Sole propizio.
Traduzione dal tedesco di Davide Zizza - 2023
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Wie lange kann man warten?
Das weiß keiner noch,
oder vielleicht doch: das weiß ich!
Man wartet ein Leben lang,
solange man warten kann
auf die eine Frage, die Sinn macht:
«Wie
geht es dir, bist du glücklich
auf
dieser verdammten Erde?
Wenn
nicht, hab' bitte
keine
Angst! Ich
bin bei dir, werde
bei
dir sein, in aller Ewigkeit!»
Poesia di
Lara Pagani - 2023
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Aspettare
sì, ma quanto tempo?
Nessuno
tutt’ora lo sa,
o
forse sì – di certo io lo so!
Per
una vita intera resti in bilico,
in
attesa che giunga
l’unica
domanda sensata:
«Come
stai? Sei felice
su
questa terra dannata?
Se
così non fosse, non aver
paura,
mai! Io ti sto accanto, sempre,
per
sempre ti starò accanto!»
Traduzione dal tedesco
di Davide Zizza - 2023
Il
tuo palmo come neve sulla scapola
destra,
il guizzo delle palpebre mentre
mi
scorri dall’attaccatura dita
e
capelli, l’eventualità figlia
del
desiderio, lo scontro – se resta
tutto
da fare con te no, non posso
concedere
altra fede alla tristezza.
Poesia di
Lara Pagani - 2023
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Softly
your hand like snow on my right
shoulder,
my eyelids darting while
your
fingers run on my hairline down
to
the tip, the possibility as daughter
of
desire, the strife – if it remains
everything
to do with you, no, I can’t
conceive
further faith to sadness.
Traduzione in inglese
di Davide Zizza - 2023
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NOTE BIOBIBLIOGRAFICHE
Lara Pagani è nata nel 1986 a Lugo (Ravenna). È laureata in lingue e letterature straniere. Suoi inediti sono apparsi su diverse riviste online, tra cui Poetarum Silva, Larosainpiu, Le parole di Fedro, Limina Mundi, Atelier, Bottega Portosepolto.
Alcune
sue poesie sono incluse nell’antologia “Riflessi” a cura di
Patrizia Baglione (Edizioni Progetto Cultura, 2023).
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Davide
Zizza è nato a Crotone nel 1976 e si è laureato in Lingue e
Letterature Straniere con una tesi sul Tristan di Béroul. È autore
di una plaquette, Mediterraneo
(2000), e di tre raccolte di poesie, Dipinti
e Introspettive
(2011), Ruah
(2016) e Piccolo
taccuino occasionale
(2020). Il suo breve saggio “La lettura e la scrittura come etiche
dell’ascolto” è inserito nel volume antologico Ascolto
per scrivere
(2014). È stato redattore di Poetarum Silva, dove ha curato la
rubrica di critica poetica Bustine
di zucchero.
Traduce poesia, in particolare dalla letteratura inglese.
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