Dialoghi poetici coi Maestri - 70 - Corrado Govoni
Naufragio
di Corrado Govoni
Sul mio capo di naufrago
galleggiante sul mare nero della vita
afferrato a una tavola sfasciata
materna culla
vedo ancora ondeggiare le stelle
come un tenero ramo di mandorlo.
Luce di fuori mondo
o vertigine
degli abissi incantevoli del nulla?
galleggiante sul mare nero della vita
afferrato a una tavola sfasciata
materna culla
vedo ancora ondeggiare le stelle
come un tenero ramo di mandorlo.
Luce di fuori mondo
o vertigine
degli abissi incantevoli del nulla?
Lo feci
di Sergio Daniele Donati
Nel deserto l'abisso inciampa
sulle stesse schegge
che mi feriscono caviglie e polpacci.
Forse dovrei abbandonare il sogno
e distogliere lo sguardo
da quell'Alef nel firmamento
perchè finalmente cada a terra
la trappola di una verità
a me interdetta.
Lo feci;
e ora dal sogno del ritorno
non so più svegliarmi.
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