Due poeti allo specchio (Cristina Simoncini e Sergio Daniele Donati) - PADRI
I
ogni proiettile fendeva il buio
attraversava la mente di bambina
si incistava nel vuoto dei pensieri
scavava un tunnel tra le tempie
imparavo a essere invisibile
scivolata senza cura schiena al muro
ascoltare il rimbombo della vita
quella, la mia vocazione.
Sballottata nell’A111
mi cullava in sottofondo A media luz,
il continuo ronzio della Victrola.
Ogni volta che ritorno nel sonno
dell’abitacolo – la mente di metallo
di mio padre – mi strugge il tango
del bordello, della solitudine.
II
Sentivamo l’estate una minaccia,
movimentava piccole ossessioni.
Mio padre di sera viaggiava solo
– il finestrino abbassato per il fumo –
respirava il fenolo delle strade,
mirando ai tigli allineati del viale
vagheggiava spari precisi,
la piega dei capelli di mia madre
non teneva, la mole cotonata
si disfaceva col sudore.
La pioggia a fine agosto salmodiava,
si faceva dolciastra,
medicava la scontentezza,
sentivamo rotolare i detriti
accumulati nelle gronde,
mio padre si sporgeva dal balcone,
diceva che la stagione soffocante
era finita, che saremmo stati
di nuovo una gran squadra.
diceva che la stagione soffocante
era finita, che saremmo stati
di nuovo una gran squadra.
Inediti - 2024 - di Cristina Simoncini
PATER
ricordi screziati,
scampoli d'infanzia felice
- prima del grande strappo -
a farlo sorridere
quando pucciava il pane
nel vino brusco
che stava sul tavolo.
Imitava gesti contadini
che la sua radice intellettuale
- prima -
e la cacciata, poi,
- l'espulsione di quel
bimbo-missile ebreo
dalla terra d'Italia -
aveva per sempre reso
desiderio inappagato.
Gli hanno strappato via l'infanzia
dal cappotto per sostituirla
con una stella gialla
e vorrei ora invitarlo
a costruire con me castelli
di sabbia e nuovi sogni.
Ma fui bimbo
e lui profugo
nell'epoca in cui
il suo sguardo
si faceva opaco.
Comprendo solo ora
la rabbia di sopravvivenza
che metteva nel picchiare
duro una palla da tennis,
gialla,
che tornava sempre indietro.
Inedito - 2024 - di Sergio Daniele Donati
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