Le tre cose che non so se dirti (da non leggere)
scrittura dedicata/scrittura delicata
Sono tre le cose che non so se dirti,
però so che significa
quel tuo sguardo verde cristallo
sui miei silenzi timidi e impacciati.
E so del volo del nibbio,
so del velo color sabbia
sui nostri volti d’amore nell’ora
in cui il cielo si tinse per noi
di rosso-speranza-altrui.
Abbasso lo sguardo
e sussurro il tuo nome
a fili d’erba che si piegano.
Non so dirti se sia un loro
ossequio alla bellezza del pianto
d’un uomo o adesione
al nostro salto triplo
in un futuro fin troppo antico
in un futuro fin troppo antico
Tutto sta ora dentro una promessa
fatta guardandoci negli occhi.
Era testimone, ricordi,
una natura amica
e la certezza di un nuovo incontro,
liberi dai nostri nomi,
davanti uno scaffale
di una piccola biblioteca
ancora da costruire.
fatta guardandoci negli occhi.
Era testimone, ricordi,
una natura amica
e la certezza di un nuovo incontro,
liberi dai nostri nomi,
davanti uno scaffale
di una piccola biblioteca
ancora da costruire.
Testo- inedito 2024 -
di Sergio Daniele Donati
Malinconicamente tenera...
RispondiEliminaGrazie davvero di cuore Rosamara
EliminaTitoli così hanno una presa immediata sulla mia fantasia.
RispondiEliminaLetta e amata. Grazie Sergio!
Mi emozioni...
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