Salmo

 


Dimmelo tu perchè in quella nota
tenuta all'infinto, immobile e lenta,
paiano danzare scintille. E spore
di muta intelligenza vegetale
abbiano proprio là dato progenie.

Tu mi parli della luce che avvolge
in eterno il creato, e io ora tremo.
Mi pare di udire la voce bianca
che le diede origine e vita eterna.


Tra le anse delle mie ansie quel canto
mai tace e la notte è il tempo blu
della memoria di grigie cadute
e di immeritate resurrezioni.

_________
Foto e testo - inedito 2024 - di
Sergio Daniele Donati
stampa la pagina

Commenti