Due poeti allo specchio (Giorgia Mastropasqua e Sergio Daniele Donati)

 


 
di Sergio Daniele Donati

Da quelle terre proviene il mio grido.
Dall'immnesità del pulviscolo giallo
l'inerzia della sentinella e la lama
in un fodero blu, di pelle di biscia.
Nella stasi la legge del mutamento,
la poiana in cielo e la serpe per terra;
resto immobile a contare del deserto
i respiri. La voce che fosti allora
è tornata oggi in sogno. Non domandare,
nemmeno in quel regno, perdono. Io sono
figlio di sale, guardia dell'abisso. Guardo
e non mi è ormai concesso il rimpianto.
Posa la mano sulla roccia piuttosto
ed ascolta quanto laceri lo sterno
la voce di un bambino che muto muore.

di Giorgia Mastropasqua
 
A te vorrei svelare
il poco che ho capito
rasenta raramente
le conquiste del senso
condiviso, è il cristallo
di un';anima, mi dico.
Nella notte che avvampa il mattino
ha inizio l'ultima stagione.
Hai visto quel fastello di voci
mormorare nel lucore dell'onda?
Hai letto il sentiero nascosto
nella rovina carsica di sabbie infinite?
Noi tracciamo costellazioni e
cerchiamo una divinità al suono,
segnando aste per costruire
alfabetiche scale, volgersi fuori, guardare:
all'inizio c'è il porticciolo, la nostra età bionda,
l'isola prima.
All'inizio ci sono io che sogno - inciampo -
resta l'abbaglio, non ci sono più.
 
di Sergio Daniele Donati

La gemma ha una striatura
che il tempo ha colorato di giallo.
Ne osservo il canto
che mi dice fossile
ancora capace di respiro
in involucro d'ambra.
Fuori i cori cui la mia voce
fa da risonanza cieca
e si sperde nelle nebbie
di un'alba del Nord
il mio desiderio
di crepare la parete

di Giorgia Mastropasqua

Sospesa nell'atto
a cavallo dell'abisso
è la contemplazione passiva
liquida, la tua emanazione
filtra nei languidi corridoi
delle gemme ammaliate
dall'ondina o dall'anima
nella corona delle sue corsie
ride sonoro un idolo.
Tutto sprofonderà per tempo
nel sonno immemore dell'indistinto
ed è con vertigine che scorro
le onde di questo ventre
gli spigoli della mia amarezza
la tenerezza per questa dimora
che giungerò ad abbandonare
come vuole il suo destino
come te, che ora vivi.
_____
NOTIZIE BIOBIBLIOGRAFICHE
 
Giorgia Mastropasqua è nata nel 1986, ha studiato lettere alla Sapienza di Roma. Per 5 anni è stata redattrice della rivista Il Caffè per la quale ha curato la rubrica Buio in sala. Tra le sue collaborazioni troviamo L’Unità, Paese Nuovo, le webzine musicali Indie-eye, HateTv, OndaAlternativa, MusicLetter, 06Live e Nerds Attack.
Suoi componimenti sono apparsi su riviste come Ellin Selae, ClanDestino, Suite italiana e Pastiche. Nel 2015 ha pubblicato Grazie per gli Spiriti (Il Menocchio), nel 2016 è fra le autrici di Streghe Postmoderne (Alter Ego Edizioni). Al Mondo vuoto è la sua prima silloge poetica.
 
_______
 
Sergio Daniele Donati, nato a Milano nel 1966, ha pubblicato per Il Leggio editore la raccolta poetica Amén (2024), ha pubblicato per Divergenze edizioni il romanzo «Tutto tranne l'amore» (2023), ha pubblicato per Ensemble edizioni la silloge «Il canto della Moabita» (2021), ha pubblicato per Mimesis edizioni (Collana dei Taccuini del Silenzio) il saggio «E mi coprii i volti al soffio del Silenzio» (2018).Sue poesie sono state pubblicate nelle antologie «Pasti caldi giù all’ospizio» (Transeuropa edizioni, 2023 — a cura di Francesco Addeo) e «Riflessi. Rassegna critica alla poesia contemporanea» (Edizioni progetto cultura, 2023 — a cura di Patrizia Baglione) e «Ogni sguardo su Milano» (Chiare voci ed., 2024).
Sue poesie edite e inedite e note critiche alla sua opera sono state ospitate da numerose pagine letterarie e quotidiani (Morel – voci dall'isolaSalerno news 24, Emme24.it, Poetarum Silva, LucaniaArt Magazine, Pelagos Letteratura, Bibliovorax, JoiMag e altre).
È autore di numerose pre e postfazioni a raccolte di poesia contemporanea e collabora con numerose riviste letterarie.
Fondatore caporedattore e curatore della pagina Le parole di Fedro, ivi propone alcuni dei suoi percorsi nel linguaggio poetico e narrativo, con particolare accento su un approccio, anche laboratoriale, al dialogo poetico.
Avvocato milanese si occupa di diritto commerciale e di tutela dei minori.
Studioso di meditazione ebraica ed estremo orientale, insegna cultura e meditazione ebraica in associazioni e scuole di formazione e tiene seminari sul valore simbolico dell'alfabeto ebraico.



 


 
stampa la pagina

Commenti