Echi di Fedro - Seconda fase - 04 - Doris Bellomusto e Stefania Giammillaro

 
Foto di pubblico dominio di Patrick Tomasso trovata sul sito Unsplash

Da un’idea di Sergio Daniele Donati, accolta da tutta la redazione, è nato circa un anno fa il progetto Echi di Fedro. I lettori affezionati del blog sanno quale importanza abbiano in questo spazio temi quali: l’Altro, l’ascolto e lo scambio di pensiero e la natura sempre dialogica della scrittura poetica. Ascolto e scambio, poi, sono elementi fondamentali per la creazione di un dialogo, in particolare di un dialogo poetico in cui diverse voci prendono vita con fertili risultati.
Si è deciso di quando creare un vero e proprio spazio laboratoriale e sperimentale di dialogo dal titolo “Echi di Fedro”.
Inizialmente ogni redattrice/redattore ha proposto all’intera redazione di produrre un dialogo con un poeta scelto dal proponente ma approvato dall’intera redazione.
In seguito, in una prima fase, ogni redattrice/redattore ha contattato la voce poetica del panorama contemporaneo perché interagisse in dialogo poetico con lei/lui.
Questi primi laboratori poetici hanno dato vita a testi assolutamente inediti che potete trovare qui.
Questo è stato solo l’inizio di ciò che andremo a presentare. Terminata questa fase, infatti, la seconda parte del progetto è stata per la redazione quella di immaginare coppie (binomi) di voci poetiche che forse mai avrebbero pensato di dialogare se non stimolate dalla redazione di Le Parole di Fedro.
Questi Autori hanno accolto col sorriso la proposta e pensiamo che i risultati, che qui oggi vi presentiamo, siano andati oltre le nostre più rosee aspettative.
Sono stati esplorati dialetti, metrica, retorica e quell'orizzonte che si apre al senso nell’attimo in cui il poeta si pone in ascolto di qualcosa di diverso da ciò che è abituato a esplorare in solitaria.
La curatela della redazione tutta ha reso Echi di Fedro un laboratorio della parola che ci auguriamo possa in futuro arricchirsi di altre numerose voci poetiche del panorama contemporaneo e altre proposte saranno fatte in seguito.
Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno accettato di prendere parte a questo progetto, per essersi fidati e affidati, accettando di mettersi in gioco, studiare, modularsi su una voce altra scelta per loro da terzi.
Al termine di questa esperienza possiamo sicuramente affermare che essa ha rappresentato un momento di scambio autentico per tutte/tutti noi.

La Redazione de Le parole di Fedro





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IL DIALOGO


Dalle linee delle mani

Se le parole
sono oracoli
se davvero
fanno miracoli
stasera io ne ho tre
da pronunciare piano:
Apostrofo
Oroscopo
Petricore
parole
diamantine
preziose e grezze
fanno posto
a cose acerbe:
all'aria aspra, pregna
d'amore amaro,
al proibito amplesso
di due vocali chiuse
al futuro prossimo
approssimato
per eccesso,
al mio infantile desiderio
di presagire il bene
dalle linee dalle mani.

(Doris Bellomusto)

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Dalla linea seguo
come presagire un sentimento
epistolare di cinture
all'unisono

ritorno ancestrale
di pioggia che batte senza sosta
lasciando impronta sui vetri
appannati di fiato

Non un miracolo
giunge al divenire
dell'acerrimo perdonato:
si approssima per difetto
il bene custodito
da occhi rivali

(Stefania Giammillaro)

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NOTE BIOBIBLIOGRAFICHE
Doris Bellomusto si è laureata in lettere classiche presso l’Università della Calabria, insegna materie letterarie presso il “Liceo G. Pascoli” di Barga (LU), dove vive dal 2011. Non ha mai dimenticato né i suoi studi classici né le sue radici meridionali. Dalle sue inestinguibili nostalgie sono nate le raccolte di poesie “Come le rondini al cielo”, edizioni “Tracce”, Marzo 2020; Fra l’Olimpo e il Sud, Poetica edizioni, Luglio 2021; Nuda, Ladolfi editore, Giugno 2022.
Suoi testi poetici inediti sono presenti in blog e riviste online, alcuni testi già editi sono stati ripubblicati all’interno dell’antologia Riflessi, rassegna critica della poesia contemporanea, Edizioni Progetto Cultura, 2023 con nota di lettura a cura di David La Mantia.
E’ autrice del testo “Ti abbraccio, Teheran”, illustrato da Tiziana Tosi e pubblicato con Le Pecore Nere, nel 2023.
Direttrice della collana di poesia Foglie, nel 2024 pubblica la prima silloge “A corpo libero. Esercizi di poesia” per Le Pecore nere editore.

Stefania Giammillaro (Messina, 1987). Avvocato e Dottore di ricerca in Diritto Processuale Civile (UniPi). Ha pubblicato: Metamorfosi dei Silenzi, Edas, 2017, L’Ottava Nota – Sinfonie Poetiche, Ensemble, 2021 ed Errata Complice, PeQuod, 2024. Performer poetico–teatrale, cura gli eventi letterari presso il Caffè Letterario Volta Pagina di Pisa e la Libreria Civico 14 di Marina di Pisa, presso quest’ultima organizza la Rassegna Poetica Un (A)Mare di Versi Dialoghi D’Autore. Fa parte della redazione de Lit-blog “Le Finestre de L’Irregolare” e del giornale online Emme24.it. Suoi inediti sono stati pubblicati su La Repubblica, nella rubrica La Bottega della Poesia, (Bari, Napoli e Torino) e sui Blog: Inverso–Giornale di Poesia, LaRosainPiù, VersoLibero, LeParolediFedro, PoetiOggi, FaraPoesia, VersanteRipido, Centro Cultural Tina Modotti. Un suo inedito in vernacolo siciliano Riccillu ò mari è presente sull’ultimo numero di Bubble’s Italia Magazine, eletta tra le riviste più belle del mondo, nella rubrica “La terra della Poesia”, curata da David La Mantia. Fa parte di diverse Antologie delle quali si ricorda Riflessi-Rassegna Critica alla Poesia Contemporanea, Edizioni Progetto Cultura 2023, e Dark way of Sicily – Voci Black, ilglomerulodisale 2024.

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