Protections - Protezioni
"Stasi": foto di Sergio Daniele Donati |
|
Protections
Tu sais, quand je pose la plume,
et laisse ma dernière larme d'encre,
dans le stylo que je veux muet,
c'est pour te protéger, mon fils,
de l'illusion du vol dans les mots.
Les mots sont des plumes
et doivent être maintenus
à la juste distance
de l'astre qu'on appelle Silence;
un dieu mineur qui demande en tribut
son souvenir éternel
dans les espaces vides
entre les lettres et les termes;
entre les mots et les paroles,
entre l'espoir d'un retour
et le désir de fuite vers l'Ailleurs;
là où un cerf blanc
broute des herbes couleur d'espérance,
ignorant du poids que porte au monde
l'oubli de son brame.
________
Protezioni
(Traduzione dal francese di
Sergio Daniele Donati)
Lo sai, quando poso la penna,
e lascio la mia ultima
lacrima d'inchiostro,
nel pennino che voglio afono,
è per proteggerti, figlio,
dall'illusione del volo nella parola.
Le parole sono piume e vanno mantenute
alla giusta distanza dall'astro
che chiamano Silenzio;
un dio minore che chiede in tributo
il suo ricordo perenne negli spazi vuoti
tra lettere e lettere; tra parole e parole,
tra la speranza di un ritorno
e il desiderio di fuga nell'Altrove;
là dove un cervo bianco bruca
erbe color speranza, ignaro
di quanto pesi al mondo
l'oblio del suo bramito.
Foto dal web |
_____
Testo - inedito 2024 -
di Sergio Daniele Donati
_____
Samuel Barber - Adagio per archi
in Si bemolle minore, Op. 11
Commenti
Posta un commento