(Redazione) - Dissolvenze - 36 - Amichevole constatazione
di Arianna Bonino |
Amichevole constatazione
Nessuno piangerà mai la mia morte
– un giorno disse un angolo defunto –
ché tutti quei ch'io vidi dal mio punto
temevan me da selle o quattroporte.
D'esser nascosto mi fu dato in sorte:
per tanto che tu dica: "L'ho raggiunto!"
è solo un mero calcolo presunto
che non può scongiurar la malasorte.
É quindi bene prima d'ogni svolta
sapere che guardato non è visto
e la manovra spesso disinvolta
ti porta dritto contro l'imprevisto.
Nessuno piangerà mai la mia morte
– un giorno disse un angolo defunto –
ché tutti quei ch'io vidi dal mio punto
temevan me da selle o quattroporte.
D'esser nascosto mi fu dato in sorte:
per tanto che tu dica: "L'ho raggiunto!"
è solo un mero calcolo presunto
che non può scongiurar la malasorte.
É quindi bene prima d'ogni svolta
sapere che guardato non è visto
e la manovra spesso disinvolta
ti porta dritto contro l'imprevisto.
Rimani fermo, tu, la buona volta:
c'è un valido motivo per cui insisto.
Molto bello, grazie
RispondiEliminaParole, parole, parole. Bello
RispondiEliminaAmichevole constatazione o "constatazione amichevole"?
RispondiEliminaMi piace questo verdeggiante. Molto molto 🌟🌟🌟
Di quelli che più mi garbano: scodinzolante.
RispondiEliminaVi lodo assai.