Le son (il suono)
Quel est ce son,
ce sifflement caché,
ce souffle presque endormi ?
Un murmure, rires vagues
— s'élève dans la brume
la chant en mineur du souvenir.
Ta main sur ma nuque,
tu pleurais
— larmes du réfugié,
de celui qui donne à son fils
les mots qu'il ne sait plus dire.
Je les récite doucement
bégayant, comme toujours,
et lentement je te rejoins.
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Che cos'è questo suono,
questo sibilo celato,
questo soffio quasi dormiente?
Un sussurro, risate lontane
— s'alza nella nebbia
il canto in minore del ricordo.
La tua mano sulla mia nuca,
piangevi
— lacrime di profugo,
di colui che dona al figlio
le parole che non sa più dire.
Le recito piano
balbettando, come sempre,
e lentamente ti raggiungo.
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Foto, testo (inedito 2024) e traduzione di Sergio Daniele Donati
Arriva piacevolmente, come la mano che manca per la carezza.
RispondiEliminaGrazie davvero di cuore
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