(Redazione) - Figuracce retoriche - 26 - Chiasmo

  
di Annalisa Mercurio

Silenziooooooo! Non fate tutto questo chiasmo che mi devo concentrare!
La figura retorica di oggi è la mia croce! Infatti, chiasmo deriva dal greco χιασμός : in greco chiasmós, da chiázō, “cioè dispongo in forma di χ”, ma attenzione! ⚠️ Infatti, la ventiduesima lettera dell’alfabeto greco non si legge “ics”, ma “chi” (per questo si chiama chiasmo e non icsasmo!) Perché prende il nome da questa lettera? Direte voi, e prima di sapere di cosa si trattasse me lo chiedevo anch'io.
Allora ragioniamo: cos’ha di caratteristico questa lettera? È formata da due diagonali incrociate e, se la tagliassimo a metà nel suo punto più stretto, avremmo una “V” nella parte superiore, e nella parte inferiore una “V” capovolta a specchio. Questa peculiarità fa sì che sia perfetta per rappresentare il chiasmo, figura retorica che prende due elementi generalmente disposti parallelamente e li ricolloca secondo uno schema incrociato, a specchio, per esempio in poesia un verso avrà gli elementi disposti in un ordine contrario rispetto a quelli del verso precedente. Tecnicamente parlando, in poesia avremo due versi che seguono lo schema AB BA.
Alcuni esempi:

[…] la fredda (A) morte (B) ed una tomba (B) ignuda (A) […]
(Giacomo Leopardi “A Silvia”)

In questo verso troviamo un incrocio tra aggettivo/sostantivo (AB), sostantivo/aggettivo (BA).
Mentre nel quarto canto dell’Inferno leggiamo:

Ovidio è il terzo, e l’ultimo è Lucano".

Sempre Dante, canto V Purgatorio

Siena mi fè,
disfecemi Maremma”

Ma non serve andare così indietro nel tempo per incontrare il chiasmo, chi ama la musica di Pino Daniele non può non ricordare “che male c’è, che c’è di male”.
Anche nel gergo quotidiano a volte utilizziamo il chiasmo, per esempio di un abito potremmo dire: “lo allarghiamo se è stretto e se è largo lo stringiamo” e alzi la mano chi non ha mai sentito la frase “voglio lavorare per vivere, non vivere per lavorare!”
Tuttavia, non tutti i chiasmi sono uguali. Possiamo infatti parlare di due tipi di chiasmo: il chiasmo semplice e il chiasmo complesso.

Chiasmo semplice e chiasmo complesso

Abbiamo un chiasmo semplice quando posizioniamo degli elementi che svolgono la stessa funzione sintattica in modo speculare. Alcuni esempi:

Pace non trovo e non ò da far guerra; [...]”
Canzoniere, CXXXIV, Francesco Petrarca

[...] presume di rifar tutto, perché nulla sa fare.[...]
Pensieri XI, Giacomo Leopardi

[...] “Il vento soffia e nevica la frasca” [...]
Lavandare, Giovanni Pascoli

Bice Mortara Garavelli inoltre, ci fa notare che anche l’articolo 33 della nostra Costituzione è un chiasmo:

"L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento"

Tuttavia, uno degli esempi più famosi di questa figura retorica rimane l’incipit dell’Orlando Furioso:

Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori [...]”

Su queste quattro parole ci soffermeremo un attimo. Abbiamo nello lo schema AB BA, i due temi fondamentali dell’Orlando Furioso, il tema cortese e il tema guerresco, che si incrociano. L’arme corrisponde ai cavaller e gli amori a le donne, quando, disponendo parallelamente questi stessi elementi, avremmo avuto un più banale “Le donne, gli amori, l’arme i cavalieri.”
Mentre nel chiasmo semplice gli elementi incrociati mantengono la stessa funzione sintattica, nel chiasmo complesso, ripetendo in ordine inverso le parole della proposizione precedente (con disposizione a chiasmo), abbiamo anche un’inversione di significato. Questo tipo di chiasmo viene detto anche antimetabole dal greco ἀντιμεταβολή (antimetabolé), più precisamente da ἀντι (opposto) e μεταβολή (mutare, cambiare).
Bice Mortara Garavelli, a proposito del chiasmo complesso scrive: “Chiasmo complicato o antimetabole: una permutazione nell’ordine delle parole che produce un capovolgimento del senso. Può essere: a) Semantico: con parallelismo sintattico e specularità delle corrispondenze di significato. Esempi: "chi ha pane non ha denti e chi ha denti non ha pane" o "più vita ai nostri anni, non più anni alla nostra vita". b) Sintattico: con specularità delle funzioni sintattiche e parallelismo delle corrispondenze di significato. Esempi: "La loro vita è morte d’immortali e d’immortali vita il morire" o "Se è caldo raffreddalo e riscaldalo se è freddo".
L’antimetabole consiste nel ripercorrere a ritroso la successione di idee espresse nella prima parte dell’enunciato o nell’enunciato precedente, invertendo i ruoli semantici e sintattici dei termini principali.”

Altri esempi di antimetabole:
[...]“l’arma della critica non può certamente sostituire la critica delle armi” [...]
Per la critica della filosofia del diritto di Hegel. Karl Marx

La loro vita è morte d’immortali / E d’immortali vita, il morire.
Eraclito frammento 62

Il chiasmo, non è solo una figura retorica, ma è anche una formula compositiva codificata da Policleto che fu una delle massime figure della scultura greca del periodo classico. Nessuna sua opera ci è giunta intatta, ma possiamo ammirare copie di alcune di queste realizzate in età romana. Policleto tuttavia, viene ricordato per un approfondito lavoro sulle problematiche relative al movimento e all'equilibrio grazie alla testimonianza scritta che ci ha lasciato in un documento chiamato Canone in cui regolamentava le proporzioni e rapporti numerici del corpo umano.
Secondo lo scultore, grazie a un’incrocio di forze data dalla contrapposizione della disposizione degli arti (braccio teso/gamba flessa, gamba tesa/braccio flesso) si crea il perfetto equilibrio della scultura.

 

E ora vi lascio con la mia figuraccia del giorno:

Il foglio ancora intonso,
ancora nuda la pagina.
Si perdono le voci
il canto abbandona.
Perso. Tutto tace
nulla chiama. Perso.

(Annalisa Mercurio)
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