(Redazione) - Anfratti - 02 - Oggi il cielo è blu

 
di Alessandra Brisotto

Oggi il cielo è blu, di un blu sgargiante, eccentrico e spudorato.
Lo si vede agguantare i grattacieli bianchi, grigio chiaro e panna, rispettandone i confini, mettendoli in risalto, in attesa, forse, di ingoiarseli tutti in un morso ventoso e dissolverli nell’aria.
La si vede da lontano, questa enorme massa di cielo impudico, solo dietro o sopra qualcosa che si staglia tra noi e l’altro, lo sconosciuto, lo straniero, il diverso: l’oltre.
Come se tra noi e quell’albero ricoperto di gemme e foglioline verde-sole, battenti bandiera primaverile, ci fosse solo il nulla, la trasparenza, lo spazio inutile tra gli oggetti.
Eppure, il cielo è anche lì, tra le cose, nella marea di persone che oggi corre una mezza maratona imbrattando di colori propri tutta la città.
Francoforte è attraversata in pieno da quel cielo sfrontato che corre appresso alla corrente umana, la sorpassa, la segue, la spinge in avanti e indietro, ai confini del blu.
Chi guarda in alto, oltre le case e i monoliti di cemento e acciaio, ne scorge solo le radici, l’inizio di quella nuvola di cobalto che tutto copre e respira.
La folla avanza, preme il silenzio fino a farlo scoppiare in mille voci e chiacchiericcio, vuole arrivare prima, raggiungere un punto preciso, quella vittoria che da sempre appartiene al cielo.

Francoforte sul Meno (Foto di A.Brisotto)




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