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Visualizzazione dei post da 2025

(Redazione) - La Natura e la Tecnica in “ Ἐλέα” di Bruno Di Pietro - Nota di Lettura di Mimmo Grasso

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  Bruno Di Pietro Mimmo Grasso Chi siano e cosa rappresentino Mimmo Grasso e Bruno Di Pietro nel panorama poetico contemporaneo è cosa che non dovrebbe nemmeno essere oggetto di commento.  Per Le parole di Fedro è però un piacere profondo, e un onore, ospitare le parole di un poeta della profondità di Mimmo Grasso sulla recente uscita per i tipi di  Les Flâneurs Edizioni  della raccolta di Di Pietro Ἐλέα, perchè si è ben oltre la semplice recensione e nota a margine di una splendida scrittura.  Qui si manifesta tutta la profondità che può esprimere l'incontro tra voci poetiche e critiche eccezionali. Per la redazione de Le parole di Fedro il caporedattore - Sergio Daniele Donati __________ 1. Gianfranco Contini, riferendosi al suo rapporto con Montale, scrisse “ Una lunga fedeltà ”.  Non è infrequente che autori, anche di discipline lontane tra loro, entrino in sintonia condividendo, con metodi e sensibilità diverse, lo stesso percorso. Bruno Di Piet...

A proposito della raccolta di Alida Airaghi " Tre libri" (Il Convivio ed., 2025) - Nota di lettura di Sergio Daniele Donati

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  Esce per  Il Convivio ed. la raccolta di Alida Airaghi Tre libri che contiene al suo interno alcune ormai introvabili raccolte della poeta.  Mi riferisco a  Litania periferica  (2000),  Un diverso lontano  (2003) e  Frontiere del tempo  (2006). La lettura di quest'opera, che ho avuto l'onore di ricevere in anteprima, è stata per me un'esperienza di ricordo e memoria molto forte, ché nello scorrere i versi ho ritrovato ogni piacere dell'immersione in una scrittura che considero di alto livello poetico sia per tracce di significanti che per stili, timbri e sonorità.  Entrare dentro un'opera è spesso una fatica produttiva, uno sforzo che rende necessario per il lettore una sorta di abbandono del sé.  Con Alida Airaghi questa sensazione di fatica e costruzione di campo idoneo all'accoglienza delle parole altrui non si è manifestato affatto e mi sono trovato immerso in medias res immediatamente: un effetto dunque di...

Estratto dalla raccolta di Francesca Romana Rotella “Un rossetto e un taccuino” (Ensemble ed., 2023) - con nota di lettura di Sergio Daniele Donati

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Pubblichiamo oggi con piacere un estratto dalla raccolta di esordio della poeta  Francesca Romana Rotella “ Un rossetto e un taccuino ”  (Ensemble ed., 2023).  Artista poliedrica e completa,  Francesca Romana Rotella   ci colpisce con dei tratti decisamente delicati con profumi leggermente nostalgici con cui la sua parola nel cuore del lettore si posa e sfiora temi come  il ricordo, la memoria, il lampo di una felicità improvvisa e inaspettata. Da un punto di vista metrico sembra che la poeta sappia ben alternare versi dalla lunghezza e tenuta decisa ad altri più serrati, molto incisivi e pieni; e questo senza perdere mai tensione e vibrazione.  Tutto è in queste poesie un richiamo ad un vissuto d'esperienza che, tuttavia, la poeta sa tradurre, in gesto di osservazione fragile e delicato, mai distaccato – anche quando si sofferma su un pensiero d'apprendimento. Una poesia, dunque, riflessiva e pacata ma allo stesso tempo capace di toccare corde p...

"Metapoesia" - sei poesie inedite di Franca Alaimo con nota di lettura di Sergio Daniele Donati

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  Franca Alaimo , poeta di lunga esperienza e vita poetica, ci fa oggi dono di alcuni suoi inediti che la poeta stessa raccoglie sotto l'evocativo titolo Metapoesia.  Siamo di fronte a una scrittura dal delicato simbolismo in cui la poeta ci accompagna con tratti di fragilità positiva e senza imposizioni in un viaggio alla scoperta dei luoghi profondi del Sé.  Già nella prima composizione appare evidente un posizionamento della poeta in relazione alla parola che si fa questionamento, domanda, interrogazione.  Di tutta evidenza il richiamo alla narrazione biblica del ritorno della colomba sull'arca di Noè a segnalare la definitiva chiusura e fine del Diluvio, in un certo senso pare che Franca Alaimo qui ci segnali che ciò che andrà narrandoci è legato da un filo conduttore che il lettore stesso dovrà lentamente scoprire.  Le composizioni, numerate dall'autrice in modo sapiente, sono legate come i passi di un pellegrino sulle sabbie di un deserto da una visione in...

(Redazione) - Figuracce retoriche - 25 - Figure retoriche e arte figurativa

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    di Annalisa Mercurio Benvenuti a Figuracce retoriche 2025! Il nostro viaggio proseguirà alla scoperta di altre figure retoriche, ma prima di far questo, vorrei voltarmi indietro per un piccolo ripasso facendo un gioco che, chi segue la rubrica da tempo, già conosce. Riguarderemo alcune figure retoriche da un punto di vista differente: le visualizzeremo facendoci aiutare da opere pittoriche famose.  Invece di ascoltarle e leggere, le osserveremo. METAFORA (link all'articolo sulla Metafora ) La figura retorica più semplice da accostare all’arte è la metafora; dato che la maggior parte delle opere esistenti utilizza il linguaggio dell’arte per esprimere concetti che vanno oltre all’immagine rappresentata, ci sarebbero milioni di esempi, ma tra tutte ne scelgo una fuori dai canoni classici europei: “ La grande onda di Kanagawa ”, una xilografia di Katsushika Hokusai datata al 1830 c.ca. In questo periodo l’artista si trovava in un periodo della sua vita particolarmente ...