Ghimel
"Ghimel" di Sergio Daniele Donati Un passo incerto, oltre la soglia del pensiero, manifestava l'universo di parole che non sapevamo ancora articolare. Prima era Silenzio, e un focolare tiepido accoglieva i nostri vagiti; come resine sui muri. Fu quando il nostro respiro divenne consapevole -e non più condiviso- che attraversammo il deserto. Certo, fu un addio ma ci sosteneva la stessa sabbia; la stessa consapevolezza dell'impossibilità del ritorno alle resine, ormai divenute ambra, d'una casa in rovina.