(Redazione) - Il maschile - 03 - Il maschile nella Beat Generation. Gay, Queer, lessico ribelle e libertà delle donne
A cura di David La Mantia Quale fu la sessualità nella Beat Generation, aldilà della violenza espressiva tipica del movimento. Ci furono donne ad essere parte di quel cambiamento? Ci fu una vera rivoluzione sessuale? America anni Cinquanta: boom economico, con immaginario da famiglia del Mulino bianco, case moderne, elettrodomestici, cani e pantofole. Sembra un E den. Ed invece persiste il ricordo recente della Seconda Guerra Mondiale, la Corea e poi il Vietnam con le loro bare senza senso e senza gloria, con i loro reduci vergogna della Nazione, con il picco di spesa per gli armamenti e la guerra fredda, con Martin Luther King e Il razzismo. Anni di contraddizioni, pieni di sogni e di sconfitte. È in questo humus che si afferma la Beat Generation. Jack Kerouac, Allen Ginsberg, William S. Burroughs, Gregory Corso, Neal Cassady, Philip Lamantia, molti altri meno noti che seppero affermare una società diversa, senza mitologie predisposte, anzi forse con una unica leggenda, quella di u