Due poeti allo specchio (Annamaria Scopa e Sergio Daniele Donati)
Dici che sono gennaio ti faccio male alle ginocchia sono dolori di vischio mistificare l’inverno aggiungendo piani di petunie quando il mondo sta per finire ché la tristezza ha ancora un albero nudo di cui fidarsi Ché ogni cosa si può scrivere per tornare ingenui Vedimi nelle piccole cose quelle senza progetto Quanto dura una rosa di Gerico con i rami piegati Ho disimparato le mani E non lo so del gancio che non tiene, dei bisbigli d’amore In questo convento di temporali Che tutto passa e svuota acquasantiere blu di madonna (Annamaria Scopa - inedito 2022) È strano, sai; l'incisione del foglio rende nuovamente puro chi accetta la macchia d'inchiostro tra le dita e fa della propria balbuzie il campo sacro d'una rinascita sorniona. Il piccolo dici? Tra le pieghe d'una scrittura antica e nello spazio vuoto tra le lettere è celato un segreto; la notte mi culla l'idea della mia rinuncia a recitare formule, e se esiste un rimpianto