(Redazione) - Uno sguardo laterale - a proposito della raccolta "Trasformazioni" di Carlo Ricci Bertarelli (il Convivio editore, 2023) - estratto con nota di lettura di Sergio Daniele Donati
Le città sono luoghi - e tempi- di ossimoriche sensazioni. Per chi vi risiede rappresentano spesso il richiamo alla casa o al rifugio. Pur con tutte le idiosincrasie che vivere in una metropoli può rappresentare, esse, per chi vi abita sono il luogo della stasi, di un esserci, magari in contrasto, ma sempre presente e battente. Al contrario, per chi ha un rapporto sporadico od occasionale con la città - o con una città in particolare -, essa rappresenta il luogo - ed il tempo - della sacralità dell'attraversamento, dell'estraneità. Ed anche in questo caso, con tutte le idiosincrasie che un attraversamento può rappresentare, le città divengono luoghi fecondi e forieri di intuizioni che al residente sono precluse. Diventano, essenzialmente luogo di movimento della mente verso la comprensione di ciò che spesso chi abita la città perde, troppo preso nei propri affanni. Nella sua raccolta raccolta " Trasformazioni " ( il Convivio editore , 2023) Carlo Ricci Bertarelli