(Redazione) - A proposito di "Civiltà di Sodoma" di Giansalvo Pio Fortunato (RPLibri ed., 2023) - Estratto dall'opera con nota di lettura di Sergio Daniele Donati
Se c'è una cosa che si ammira in una giovane scrittura non è tanto saper paventare semi, esistenti o meno, di saggezza, quanto saper creare nel lettore sentimenti di stupore; stupore questo che è tanto più un dono quanto più il lettore poggia erroneamente la sua funzione sulle trappole della sicumera che, volenti o nolenti, l'esperienza a tutti noi dona. Contenere e sovvertire il so già tutto del lettore è la funzione della gioventù nella scrittura, sia essa di natura anagrafica che di esperienza di pubblicazione. Ma questo è un dono comune, che tante giovani talentuose penne elargiscono agli occhiali presbiti che inforco ogni giorno più volte. Giansalvo Pio Fortunato con la sua raccolta " Civiltà di Sodoma " (RPLibri ed., 2023) va ben oltre la già preziosa funzione di ringiovanire il lettore. Il suo dono, che ha un odore lievemente antico, è quello di saper proiettare il lettore esperto in dimensioni in parte dimenticate e, allo stesso tempo, rinvigorenti. In f