Tre inediti di Claudia Brigida Speggiorin
Dice di sé l'autrice : Sono nata a Varese nella prima notte estiva di quarantasette anni fa, sotto la protezione del Giovanni Battista e il pagano influsso delle streghe di Benevento. Sarà per questo strano connubio di forze sacre e profane che sopravvive in me l’eredità spirituale del sapere contadino e, infatti, credo nella vita che si rinnova in una gemma dopo l’inverno, nel consiglio delle stelle quando la direzione è confusa, nel ciclo trasformativo di una farfalla, nella muta dei serpenti se cambiare pelle diventa necessario, nel pieno e nel vuoto delle fasi lunari, nell’attesa che governa semina e raccolto, insomma, nelle leggi della natura che, poi, sono le stesse del cuore. Credo nell'invisibile talento creativo dell'Universo, ma soprattutto credo in quello dell'uomo come parte infinitesimale di esso. Lavoro in un centro per la cura della malattia psichiatrica e per il recupero dalle tossicodipendenze, dove mi occupo di proporre e coordinare attività espressive...