(Redazione) - 02 - Il Femminile - A proposito di Cristina Campo
di Patrizia Baglione Devota come ramo curvato da molte nevi allegra come falò per colline d’oblio su acutissime lamine in bianca maglia d’ortiche, ti insegnerò, mia anima, questo passo d’addio... Cristina Campo, pseudonimo di Vittoria Guerrini, nasce a Bologna nel 1923 da una famiglia agiata all'interno della quale arte e cultura erano pratica quotidiana. Il padre era un celebre maestro di musica e la stessa Cristina una raffinata dilettante. I problemi di salute la costringono a proseguire gli studi da autodidatta, seguita dal padre o da insegnanti privati. Da questo momento, la sua educazione si compie al di fuori dei canali istituzionalizzati, prevalentemente sui libri presenti in casa. Attraverso la lettura impara l’inglese, il francese, il tedesco e lo spagnolo. E ra ossessionata dall’idea di perfezione. La sua parola è simbolo. I suoi versi sono a tratti dei piccoli haiku. Si ripiegano i bianchi abiti estivi e tu discendi sulla meridiana dolce Ottobre, e sui nid...