(Redazione) - Genere In-verso - 16 - Di che cosa sia la cultura e di quanto faccia paura.
di David La Mantia Molto in Italia è cominciato alla fine degli anni '80, quando a parlare di questione palestinese venivano invitate attrici e starlette come clarissa burt o Anna Falchi, intrattenitori come Beppe Convertini o persino la Sora Lella, la sorella di Aldo Fabrizi, resa celebre da Verdone. L'elemento chiave era comunque l'aspetto fisico, la bella presenza o il buttare tutto in caciara, con chiacchiere da bar, che mischiavano il problema serio con i bucatini e l'amatriciana. Perché la sensazione era che tutti potessero parlare di tutto e che conoscere davvero qualcosa, essere competente in una determinata materia fosse dannoso e comunque provocasse ostilità nella massa. Tanto che chi era esperto in un determinato elemento veniva tacciato già da allora di " professore ", con disprezzo e distanza, come se capirne fosse un vizio di forma. La conoscenza corrispondeva a noia, fastidio, inganno (si ricordi il celebre Latinorum di don Abbondio, che Renz...