(Redazione) - Dissolvenze - 18 - BLINDSIGHT
di Arianna Bonino La verità è sopravvalutata. C’è poi da fare sempre la famosa distinzione tra vero e reale, se proprio andiamo a vedere. Poi ci sono i sogni, che sono veri, perché appunto davvero li facciamo, ma non sono reali. O forse sì, dipende. Si potrebbe dire: sì, però una certezza l’abbiamo: se una cosa la puoi fotografare, vuol dire che è vera e anche reale. Può essere, ecco, meglio se la mettiamo così: può essere. Questioni che si sollevano incappando nel lavoro del fotografo Doug Rickard, americano, nato nel 1968 e purtroppo già morto, un paio d’anni fa. Laureato in storia americana e sociologia all'Università della California, San Diego, Rickard è il fondatore di American Suburb X e di These Americans , siti web di raccolta di saggi sulla fotografia contemporanea, oltre che di archivi fotografici storici. Rickard, come di molti grandi fotografi si può certo dire, cercava quell’istante che, isolato dal contesto, fosse significante, avesse pregnanza, s’imponesse. Gli int