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Due poeti allo specchio (Gabriella Montanari e Sergio Daniele Donati)

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    Lettera a babbo pitale (poesia inedita di Gabriella Montanari - 2024) Voglio che tu pianga la fine del fiore che tu senta il peso dei colori che tu vada dove il mare canta l’affanno del neonato l’equilibrio dell’aria il pensiero del cervo sentire le spalle gonfie di memorie avere la scorza dei duri e dei cedri sfregare la tua barba tra le mie gambe la pace con i natali ingordi la pace con i morti mai risorti. Al dio burlone (nel bosco) (poesia inedita di Sergio Daniele Donati – 2024) Mi hai insegnato il pianto della pelle il grido muto del ramarro e le striature cieche  nelle venature delle foglie, ma, prima di quell'ultima lettera, che avrebbe resa completa ogni mia comprensione, ti sei celato dietro a cortecce antiche sperando in un gioco a rimpiattino con la mia zoppia.       [E invece sono rimasto lontano      dalla tua tana      ad ascoltare il vuoto      della tua assenza,      così, per ...

Due poeti allo specchio (Cinzia Coppola e Sergio Daniele Donati)

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    Destinazione Galapagos (di Cinzia Coppola – inedito 2024) Aurora di materia ingannevole, un motivo fatto a onde ci sveglia. Difficile dire di quella percezione visiva, soprattutto è rumore, frecce di parole -trasparenti, stimolo primitivo per immaginare alla perfezione, lampi residui del pensiero. Poi basterà sederci sulla riva a guardare i nostri sogni, li vedremo rifrangersi come flutti nel mare, e bagnati entrarci negli occhi. Destini (di Sergio Daniele Donati – inedito 2024) Restiamo immersi nelle striature corallo di un cielo che impera — soglia mutabile dei nostri desideri trasmutati in sogno — L'occhio del mondo sulla nostra pelle è stimolo e lenimento al bruciore della parola. Restiamo fermi e capaci dell'ascolto senza intenzione del ramarro e della poiana.