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Poesie di Elisa Ruotolo estratte da "Corpo di Pane" (nottetempo ed., 2019) - con nota di sergio Daniele Donati

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FOTO DI MAURO ZORER Siamo lieti di potervi proporre un estratto dalla raccolta di Elisa Ruotolo Corpo di Pane" (nottetempo ed., 2019). Come potrete ben osservare, sono poesie in cui la poeta parte spesso da un dato di osservazione personale che prende nello svolgimento della composizione un pieno valore universale, a tal punto che il suo vissuto pare sovrapporsi - ed è questo tipico di una poesia alta  - a quello del lettore, il quale ultimo, pertanto, si trova quasi a percorrere un cammino nella propria stessa interiorità. Nella poesia finale, di quelle qui presentate, poi, la poeta affronta il tema del perdono percorrendo vie del tutto originali, oserei quasi dire uniche. Se ne riporta qui sotto il testo. Tu devi perdonarmi l’amore tutto l’amore scomposto tutta la fantasia che ho impiegato. Tu devi perdonare molto – anche il miracolo. La poeta parte da un ossimoro concettuale potentissimo, quello tra perdono e dovere, quasi a dirci che esiste un'etica secondo la quale

Selezione di poesie di Elisa Ruotolo tratte da "Alveare" (Crocetti ed., 2023) - con nota di lettura di Sergio Daniele Donati

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  ELISA RUOTOLO FOTO DI RICCARDO PICCIRILLO Esiste un modo di attraversare il grande mare delle voci poetiche contemporanee che è molto simile alla navigazione a vela, e in quei casi la prima qualità richiesta è sempre quella dell'ascolto.  Il mare stesso, ma soprattutto i venti, ci parlano e sta a noi decidere se lasciarci da loro trascinare, rinunciando alla meta per perderci dove ci condurranno oppure affrontarle de visu, controvento, magari con l'astuzia di chi conosce gli angoli esatti di un procedere di  bolina.  Quando poi si incontrano voci poetiche il cui richiamo ha il suono delle stesse profondità marine, la scelta è altra. Ci tufferemo per unire ai suoni visione   di ciò che quel richiamo ci propone o, al contrario, resteremo sulla rena a farci commuovere da un altrove limitrofo ma distante  mentre ci dona le sue narrazioni? Io non so nemmeno dire perchè,  ma nella lettura della raccolta "Alveare" (Crocetti ed. 2023) di Elisa Ruotolo , di cui oggi presenti

(Redazione) Letti da Francesca - 04 - "Quel luogo a me proibito" di Elisa Ruotolo (Feltrinelli Editore, Marzo 2021)

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di Francesca Piovesan Quali sono i luoghi proibiti?  Chi proibisce?  Chi obbedisce al divieto? Elisa Ruotolo , in questo romanzo, porta sulle pagine un io narrante, una prima persona, una donna. Una bambina di un Sud Italia nei dintorni di Napoli, che cresce con il mito dell’obbedienza, della severità, della perfezione, della pulizia dentro e fuori, del candore. Quello che le viene precluso, e che imparerà a precludersi, è il desiderio, la volontà di desiderare.  La possibilità di accompagnare un corpo lungo la propria età, di amare e farsi amare, di donarsi senza riserve a un’altra persona. L’educazione sessuale e sentimentale di una bambina che vede nel maschio l’impuro, l’approfittatore, il lupo che sgozza l’agnello.  Una bambina costretta a cambiare canale se alla tv passano scene di nudo, un’adolescente che in un autobus scolastico caldo e sudato vede dal finestrino Imma, che consapevolmente ama per poi rigenerarsi dopo ogni notte, una compagna di classe che tradisce l’amica tredi