La Flussa
Disegni di Judith Sideri Canto all'antica in sibemolle minore per ragù e orchestra Bolle il brodo e borbottano gli aromi e si mescolano odori e ricordi e immagini e penne e parole tra i peli ormai bianchi della mia barba. Sanno di desiderio, il mio, mentre il tuo vissuto canta nelle cucine in cui giocavi coi tuoi sei fratelli tra una risata e un rimbrotto della rezdora. Io non lo so, anzi lo so cosa ti ha reso muto; non so, anzi lo so, cosa mi ha reso ciarlone. E so che ciò che mi ferisce ora ti ferì allora, papà. E scusami, se ho aggiunto bacche di ginepro ai tuoi ragù, ma i miei boschi si insinuano ovunque. Sono i sentieri che ho percorso per allontanarmi da te, le vie che ora mi riportano a te. E il merlo di cui tu imitavi il fischio canta sul mio balcone a ogni tramonto. Ci toccheremo finalmente le mani sotto un larice, papà, e forse mi tirerai come allora una pigna, e fingerò come allora di rima