Dialoghi poetici coi Maestri - 43. Fernanda Romagnoli
Strada Di luglio, al lungo sole della sera le case stanno appese in un silenzio d'arnia dopo il volo, Ragazzi se ne vanno alti leggeri giù per la via. Farfalle svolano le ragazze. All'ombra delle tende azzurre gialle approda il vecchio. Siede, guarda intorno la scena: mitemente nel suo castello d'ossa si consola di farne ancora parte. Ma l'anima - è in disparte Fernanda Romagnoli Tratto da "La folle tentazione dell'eterno" Interno poesia edizioni Stasi Comincia sempre così, Fernanda, il richiamo della stasi, tra miraggi e fate morgane d'un luglio che attanaglia i pensieri e obbliga lo sguardo a posarsi sull'Altrove quotidiano. La morte e il mutamento appoggiano piedi nudi sui muschi d'una vita che palpita e scorrono via come ipotesi suoni di lira in un mito d'asfalto. Le ossa, Fernanda, testimoniano resistenza alla decomposizione del reale - la tenace lotta di chi di vuol stare là dove tutto si trasforma in pulviscoli e nutrimenti per in